Amiamo celebrare la via crucis. E’ un atto d’amore verso il Signore Gesù nella memoria affettuosa degli ultimi momenti della sua vita tra noi, nella profonda convinzione che in ogni episodio accaduto durante il cammino della croce si cela un mistero di grazia, è racchiuso un dono d’ amore per noi. Dopo il titolo di ogni “stazione” un breve canto ci permette di condividere i pensieri e i sentimenti di Gesù mentre vive il cammino della croce. Possiamo immaginare che sia lui a pronunciare le parole dei canti. In due “stazioni” (12, 14) invece, nel canto, troviamo le parole dense di amore e di stupore dei discepoli, della chiesa di fronte alla morte e risurrezione di Gesù. Dopo la lettura del brano biblico, alcune invocazioni aiutano a posare lo sguardo del cuore su Gesù che si dona e suscitano, nell’umiltà, la richiesta di perdono come semplice e spontaneo atto di amore verso di lui. Un canto poi conclude ogni “stazione”. Vi troviamo le Parole di una preghiera di San Francesco di Assisi. La contemplazione di Gesù nella sua passione suscita in noi il desiderio di condividere lo stesso amore che lo ha spinto a donarsi tutto a noi.